I primi a muoversi devono essere i cittadini.
Quiliano, 50 km da Genova, alluvionato nel 1992: “il Comune organizza assemblee nei condomini con i geologi. E nell’anniversario dell’alluvione sono i residenti, ormai vedette di protezione civile, a guidare cortei lungo il torrente, spiegando rischi e precauzioni.”
Senigallia, 2 alluvioni in tre anni: “manutenzione regolare delle sponde fluviali, piani d’emergenza aggiornati, esercitazioni periodiche, sistemi di monitoraggio e persino interventi di delocalizzazione di immobili, grazie ai quali non ci sono abitazioni e industrie in aree a rischio”.
In Olanda si delocalizzano gli edifici a rischio
“A Genova ci sono voluti oltre vent’anni per convincere ventotto famiglie a demolire il palazzo costruito nel torrente Chiaravagna, responsabile dell’alluvione di Sestri Ponente nel 2011.”